Ti invidio perché sai credere ed io non leggo mai gli oroscopi,
non mi commuovo al cinema.
Ti invidio perché sai piangere ed io non riesco a farlo più
mentre il tuo sguardo è già un addio.
E adesso a chi racconterai i sogni che non ascoltai?
Quei giorni da riscrivere, rivivere.
E adesso che mi ucciderai ti invidio
in fondo non dovrai sentirti mai colpevole, colpevole, colpevole
Il movente di un addio
Qualcosa che non si confessa mai
Se un alibi lo avessi anch'io
Non resterei fermo a guardarti mentre te ne vai
E mi mancherà la nostra allegria
Le tue domande inutili e risposte che non ti darei
Ma corri di più lontano da noi
Nasconditi per bene dove non ti troverei
Nel mio disordine da un po' inciampo nei ricordi e so
che il tempo passa ma non mette in ordine
Ritagli che conserverò e nostalgie che scoprirò
Mi sento già colpevole colpevole colpevole
Il movente di un addio
Qualcosa che non si confessa mai
Se un alibi lo avessi anch'io
Non resterei fermo a guardarti mentre te ne vai
Hai lasciato le tue impronte nei pensieri miei
ma in questa scena del delitto tu non ci sarai
Tu non ci sarai
C'è un movente in ogni addio,
non ho nemmeno un'attenuante io
Che non ho mai saputo amarti
mai
La mia condanna è innamorarmi mentre te ne vai.
Colpevole.